Il mio panettone alle Castagne della Garfagnana
La preparazione di un grande lievitato è una sfida che richiede tempo, costanza, dedizione. Il lievito madre, che è il motore di tutto, è una materia viva, che va custodita, ascoltata, alle volte assecondata.
Il mio panettone subisce tre passaggi di impastamento per un totale di 32 ore di lievitazione: farina italiana, zucchero, tuorli d’uova, burro di centrifuga, olio DOP toscano, vaniglia in bacche, farina di castagne della Garfagnana. La ricerca della perfezione non lascia nulla al caso: l’impasto è un’interazione tra ingredienti e fermenti, un dialogo tra sostanza e forma, che da scienza diventa magia e che dà al panettone una consistenza morbida e filante, un profumo irresistibile e rende l’assaggio un’esperienza unica di gusto.
La temperatura di servizio ideale per il panettone è tra i 20/25°: si consiglia prima di consumarlo di tenerlo vicino a una fonte di calore per apprezzarne al massimo morbidezza e profumi.
Panettone alle castagne della Garfagnana
Ingredienti: Farina di GRANO tenero (tipo 00), Arancia candita a cubetti (scorza di arancia, sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero), Farina di castagne, BURRO, Acqua, Zucchero semolato, Tuorlo d’UOVO, Lievito naturale (FRUMENTO), Olio extravergine di oliva, Miele di castagno, Pasta di scorzone d’arancia (scorza di arancia, sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero), marroni canditi (marroni, sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero), Sale.
Conservare in luogo asciutto e lontano da fonti di calore.
Può contenere FRUTTA A GUSCIO, LATTE e SOIA.